La città di Zante è la città più grande ed il capoluogo dell'isola con circa
11.254 abitanti. La zona monumentale di Zante è stata distrutta dal
terremoto del 1953. L'intera città, con palazzi antichi e chiese crolla, e
quel che resta viene distrutto da un enorme incendio.
Molti degli edifici più importanti e le chiese verranno ripristinate secondo
il disegno originale, anche se non sono autentiche.
I nuovi edifici sono costruiti secondo gli standard contro i terremoti e
nello stesso tempo in stile tradizionale che affascina i visitatori.
Ci sono arcate e imponenti edifici pubblici. Una via, che passa attraverso
giardini e pinete conduce a Boccali, il sobborgo più bello della città.
Uno dei principali monumenti è la Chiesa Dionisios, anch'essa replica
dell'originale. Sopra le colline si arrampicano ripide. Su queste i resti di
un vecchio Kastro veneziano, anche questo gravemente danneggiato durante il
terremoto. Non è più il centro di potere ma si fa sentire con la sua mole
dominante.
Zante è quindi una miscela di vecchio e nuovo, che si estende lungo il
grande porto. Qui si possono trovare tutti i servizi utili, biglietterie per
i trasporti, alberghi e taverne. La stazione degli autobus invece è in una
via parallela.
I traghetti partono normalmente dalle banchine a nord del porto, e nella
parte a sud della città si concentra la vita sociale, vicino alle spiagge.